“Le grandi vie delle civiltà, il titolo di una mostra ospitata qualche anno fa a Trento, passano da Monte Bibele: un luogo collocato sul margine di due grandi aree di influenza Culturale, il luogo emblematico della comunicazione, della convivenza e della contaminazione tra la Cultura Mediterranea e quella Continentale.
Etruschi e Celti convissero per oltre un secolo nella valle dell’Idice, conducendo con successo gli “scambi delle proprie peculiarità, ovvero i mestieri del commercio e delle armi” , citando Daniele Vitali .
Questo straordinario contatto, e gli scambi che ne conseguirono, portarono i prodotti delle calde terre Mediterranee nel cuore dell’Europa. Il Vino e l’Olio “illuminarono” le notti del Nord, la Kylix (la coppa dei popoli del sud, con la quale nel Simposio si beve il vino) accompagna come un magico souvenir il flusso del vino verso nord, non è solo un esotico prodotto della terra e del sole, ma si tratta di un modo di stare insieme, di bere in forma rituale, di apprezzare il piacere che deriva dalla condivisione della coppa e del suo contenuto. La tomba del guerriero di Ollon in Svizzera e quella omologa di Plessis Gassot, nei pressi di Parigi, ci documentano la memoria di due persone che furono deposte con la propria Kylix, a vernice nera di origine Volterrana, esattamente con la stessa ritualità delle tombe di area Bolognese e delle necropoli di Monterenzio, testimonianza di un costume, di un modo di intendere il passaggio terreno e una chiave di accesso all’Oltretomba e alla auspicata Beatitudine dell’aldilà.
Un oggetto comune come la Kylix, per i suoi significati ideologici, diventa talmente preziosa lontano dall’italia da essere riparata con lamine d’oro nella Britannia.
In quelle coppe si degustava Vino o Birra ed oggi assistiamo al ritorno di questa ultima bevanda, originaria del nord, sulle nostre tavole e nei nostri moderni Convivi, il Mediterraneo e l’Europa sono ormai assieme almeno in questo.
Il Tema della festa dei Fuochi di Taranis di questa estate ne giorni di 1-2-3 e 8-9-10 Luglio sarà: la Valle dell’Idice tra Vino e Birra; due prodotti emblematici e straordinari, antichi e attuali, forse è questa l’immortalità? Ne parleremo e ne gusteremo (responsabilmente e moderatamente) assieme a Monterenzio, con spettacoli, musica, conferenze e l’atmosfera inimitabile del parco del Museo.
La Cà di Brenno