Un’arpa tra le antenne e una chiamata spirituale dallo spazio: “The Calling”, il nuovo singolo di Arthuan Rebis

Il 6 giugno 2024 è uscito il singolo di “The Calling” accompagnato da “Shades of Yggdrasill”.
The Calling” è il nuovo brano scritto da Alessandro Cucurnia, in arte Arthuan Rebis e vede la partecipazione del percussionista Timer Shine e dell’artista lituano Mr Jumbo.
La “Chiamata degli Dèi” è un invito a forgiare la mente compassionevole, e questi dèi sono soprattutto le potenzialità della mente dell’illuminazione, presenti in ogni essere, e rappresentate nel videoclip da uno Stupa buddhista in miniatura, che appare nella ex base Nato sulle alture del Monte Giogo in Lunigiana. In questo luogo, durante la Guerra Fredda, sono stati trasmessi i primi segnali di internet. Internet, che oggi diamo per scontato, nei secoli passati sarebbe stato inteso come “magia”, ma più di milleduecento anni fa in Tibet già si nascondevano i testi sacri non solo nei luoghi impervi, ma anche nei campi immateriali dell’etere/mente, sapendo che in futuro sarebbero stati riscoperti dai Terton, coloro karmicamente destinati.

email: press@arthuanrebis.com

Adesso le antenne del Monte Giogo, creativamente bonificate, hanno inviato e ricevuto simbolicamente messaggi di contemplazione della natura ultima della mente, della “Mahamudra”, così detta dai tibetani; mente che spoglia da ogni barriera, manifesta spontaneamente solo qualità positive.
Il video, dai tratti lievemente “lynchiani”, è stato realizzato dalla videomaker Maddalena Andreoli, ed è nato da un’idea di Timer Shine (Nicola Caleo) e di Arthuan, i quali hanno anche prodotto il brano assieme all’artista lituano Mr Jumbo. La musica comprende un cantato in inglese, avvolto da pads, percussioni elettroniche e metalliche, tamburi sciamanici, tablas, arpa celtica e nyckelharpa. Il sound unisce quindi stili arcaici e futuristici, una nuova wave, celtica e spirituale, che nel finale omaggia ritmicamente e armonicamente persino il Bowie di “Little Wonder”.
Shades of Yggdrasill” è invece un brano più morbido e celtico, prosecuzione dei sentieri tracciati dall’arpista e cantante Alan Stivell.
Nel mese di maggio 2024 è uscito un altro singolo di Arthuan Rebis ft. Timer Shine: “Ethereon”: una canzone epica dai tratti nordici, con tecniche canore gutturali simili a quelle della Mongolia, che anticipa la continuazione del romanzo fantasy e musicale di Arthuan “Helughèa – Il Racconto di una Stella Foglia”, pubblicato da Eterea Edizioni nel 2023.
Nei prossimi mesi, Arthuan e Timer Shine saranno in tour per l’Italia e l’Europa, sia con la formazione Arthuan Rebis Duo che con il gruppo neomedieval pagan folk In Vino Veritas. Le date sono disponibili nel sito dell’artista: www.arthuanrebis.com
Link al video: https://youtu.be/ov-D-NztQ7o

THE CALLING
Come and let the inner shine light all night long,
From empty space the stars are moving on,
They will lead you into the perfect minded world,
While shadowy angels caress the rose in bloom,
Yeah.
Neverending circles fade into
The serpent’s rise among the vacuum gloom,
Migrating skies reflections of your mind
Flood the world like waves against the endless shore.
Feel within the falling walls
The beating heart of the source
And hear within the secret door
The calling of the gods
Come and let the inner light all night long,
From empty space the stars are moving on,
Migrating skies reflections of your mind
Flood the world like waves against the endless shore,
Yeah.
Let the spiritual fascination for a compassionate light expand the range of your eye.
Let the sun of sublimation radiate like an emerald crystal into the night.
Feel within the falling walls
The beating heart of the source
And hear within the secret door
The calling of the gods.

LA CHIAMATA
Vieni e lascia che lo splendore interiore risplenda per tutta la notte,
Dallo spazio vuoto le stelle si muovono,
Loro ti condurranno nel mondo della mente perfetta
Mentre gli angeli ombrosi accarezzano la rosa in fiore,
Sì.
I cerchi infiniti si dissolvono
Nell’ascesa del serpente tra l’oscurità-vacuità.
Cieli migratori riflessi della tua mente
Inondano il mondo come onde contro le infinite rive,
Sì.
Senti dentro le mura che cadono
Il cuore pulsante della fonte
E ascolta dentro la porta segreta
La chiamata degli dèi.
Vieni e lascia che lo splendore interiore risplenda per tutta la notte
Dallo spazio vuoto le stelle si muovono,
Cieli migratori riflessi della tua mente
Inondano il mondo come onde contro le infinite sponde,
Si
Lascia che la fascinazione spirituale per una luce compassionevole espanda la portata del tuo occhio.
Lascia che il Sole della sublimazione irradi come un cristallo di smeraldo nella notte.
Senti dentro le mura che cadono
Il cuore pulsante della fonte
E ascolta dentro la porta segreta
La chiamata degli dèi.

Biografia di Arthuan Rebis

Arthuan Rebis (Alessandro Arturo Cucurnia), laureato in Musica, è compositore, polistrumentista, arpista, scrittore, operatore sonoro, concertista internazionale. Studioso di tradizioni musicali e spirituali d’Oriente e d’Occidente.
Da solista e con vari progetti ha collezionato più di 1000 esibizioni in Italia e all’estero (Germania, Francia, Austria, Danimarca, Svizzera, Croazia, Spagna, Belgio, Olanda, Qatar, Repubblica Ceca, USA, Finlandia, Estonia).
La sua formazione musicale è caratterizzata dallo studio e dalla pratica di stilemi musicali lontani nello spazio e nel tempo, che spaziano dal folk nordico e bardico alle tradizioni orientali, dalla musica arcaica a quella medievale e neoclassica, fino al prog folk, al pagan/fantasy folk.

GLI ALBUM – Nel dicembre 2023 esce il doppio singolo “Engalos/Yule” in duo con Timer Shine. Mentre nel
maggio/giugno 2024 si aggiungono “Ethereon” e “The Calling/Shades of Yggdrasill” con Timer Shine e l’artista lituano Mr Jumbo.
Il 15 maggio 2023 esce il suo quarto album solista “Canti di Helughèa” (Black Widow Records) che vede come ospite il Lord Byron della musica dark folk-rock: Paul Roland. Il disco accompagna il romanzo fantasy scritto da Arthuan “Helughèa – Il Racconto di una Stella Foglia” (Eterea Edizioni), presentato al Salone del Libro di Torino e a Wonderland (RAI 4) e Fahrenheit (RAI Radio 3).
Il 26 maggio 2021 esce il suo terzo album solista, “Sacred Woods” (LP, CD, Digital), BWR records. Nell’album figurano molti amici ospiti, tra i quali Paolo Tofani, Mia Guldhammer, Glen Velez, Giada Colagrande, Vincenzo Zitello etc. Il primo album, “Spells, Spirits & Spirals” uscì invece nel 2016, mentre nella notte di Valpurga del 2020 venne pubblicato il secondo disco: una fiaba sonora dal titolo “La Primavera del Piccolo Popolo“, nella quale è presente la voce narrante di Paolo Tofani.

GRUPPI E PROGETTI – Dal 2017 è autore, compositore, produttore e cantante del gruppo The Magic Door, fondato assieme alla regista Giada Colagrande. Terminata la scrittura de brani, Arthuan ha invitato nel progetto Glen Velez, massimo esperto mondiale di tamburi a cornice, e Vincenzo Zitello, primo divulgatore dell’arpa celtica in Italia. Nel 2018 viene pubblicato l’omonimo concept-album, ispirato dalla Porta Alchemica di Roma. Il disco viene presentato a Radio Rai 1, a Rai Storie. Nel luglio 2020 i The Magic Door si esibiscono al Napoli Teatro Festival, con uno spettacolo la cui regia è curata da Arthuan e Giada; il giorno seguente suonano al Taormina Film Fest.
Dal 2011 è autore, musicista, cantante e produttore della band In Vino Veritas, tra le più importanti realtà europee in ambito folk medievale e pagano.
Nel 2012 l’Antica Fonografia il Levriero pubblica l’Ep “Il Regno di Flora” del progetto Antiqua Lunae, fondato da Arthuan insieme a Nicola Caleo (compagno di tutti i progetti musicali) e Daniele Dubbini. Lo stesso anno partecipa come ospite all’album “La Mano di Gloria” della band IANVA, a capo dell’etichetta.

COLLABORAZIONI – Nel 2013 sta iniziando una collaborazione con Claudio Rocchi, subito interrotta dalla morte del cantautore. Le connessioni karmiche lo portano anni dopo a stringere amicizia con Paolo Tofani (grande amico di Claudio e storico chitarrista degli Area) con il quale forma un duo nel 2018. Nello stesso anno inizia
a suonare in duo anche con Vincenzo Zitello e partecipa come ospite in due suoi album. Il 10 dicembre 2022 esce il doppio singolo “La Tempesta/Non è possibile” di Paolo Tofani Krsna Prema Das ft. Arthuan Rebis, edizioni Aventino Music.
Fin da bambino coltiva la vocazione, lo studio e la ricerca nei campi del mistero, dell’esoterismo e della spiritualità. Studioso di sciamanesimo, di simboli e miti delle culture antiche europee ed extraeuropee, da anni si concentra nello studio del
Buddhismo tibetano, anche traducendo in simultanea gli insegnamenti del suo maestro Lama Lodro Tulku Rinpoche.
Nel 2013 pubblica il suo primo libro “Musica e Sapienza, antiche tradizioni musicali e spiritualità”, per Agorà&Co, nella collana “Lo Specchio di Dioniso”, diretta da Angelo Tonelli.
È direttore artistico di numerosi eventi culturali, tra cui “Apua, festa celtica e dionisiaca delle Alpi Apuane” e “Oltresuono” (rassegna di Contatto Radio Popolare Network e Blanca Teatro).
Dal 2014 cura la rubrica esoterica e musicale del periodico “Libere Luci”.

Alcuni Festival in cui ha suonato:

Napoli Teatro Festival, Palazzo Reale; Keskiaika Festivaali
(Finlandia); Taormina Film Festival; Mangiamusica (Teatro Magnani); Hansapaevad Fest (Estonia); Horsens Medieval Festival (Danimarca); Folkest (Friuli); Enotica Festival (Forte Prenestino, Roma); Beltane Festival (Biella); ArtCity2019, Castel Sant’Angelo (Roma); Teatro Mancinelli (Orvieto); Celtica Vda (Courmayeur); Rai Uno Music Club (Roma); Yggdrasil Festival (Treviso); Geluwe Celtic (Belgio); Cernunnos Pagan Fest (Parigi); Arcana Metal Valley (Genova); Triskell Festival (Trieste); Mittsommer Feuernarcht, Leuenberg Holstein (Svizzera); Castle Vegetarian Festival; Summer Solstice Festival (Parigi); Carnevale di Praga (Cecoslovacchia); Festival Medievale di Dinan (Bretagna); Asciano Suono Festival; Made in Cloister (Napoli); Chiesa del
Cottolengo (Torino); Spirit de Milan (Milano); College of Charleston (USA), Lucca Comics and Games (Lucca); Tolkien Studies Day (Sarzana), etc