Eterea Edizioni è lieta di presentare il nuovo doppio singolo di Arthuan Rebis
Engalos Yule

In occasione del Solstizio d’inverno 2023, sono in uscita 2 nuovi brani del compositore e polistrumentista Arthuan Rebis, i cui strumenti più rappresentativi sono l’arpa celtica, la nyckelharpa e la gaita.
“Engalos” è una canzone che lo stesso Arthuan ha scritto in Sindarin, una delle lingue elfiche create da J.R.R. Tolkien, e chiude idealmente l’anno delle celebrazioni per il 50esimo anniversario della morte dello scrittore inglese. Non è la prima volta che la creatività del musicista incontra quella del professore di Oxford. Nel 2021 aveva musicato e cantato “Elbereth” (album Sacred Woods) una delle più note poesie degli Elfi, un inno alla Regina delle Stelle che compare nella Compagnia degli Anelli.
“Engalos”, che signifca “Di nuovo luce”, è un canto meditativo che celebra il lento ritorno della luce proprio nel cuore dell’inverno, quando il solstizio segna il giorno più buio e allo stesso tempo la soglia verso una nuova luminosa stagione.
Il Tempo è un tema ricorrente in tutta l’opera di Arthuan Rebis, musicale e narrativa, così come l’Altrove e la capacità di percepirlo. E le sue doti di sensibilità e creatività aprono una porta anche al suo pubblico.
“Engalos” era stato eseguito già dal vivo ma questa è la prima registrazione e divulgazione sulle piattaforme musicali.
Arthuan Rebis e Tolkien
Intervista sul sito Aist: “Arthuan Rebis, l’Arpa e la Terra di Mezzo” https://www.jrrtolkien.it/2022/12/27/arthuan-rebis- larpa-e-la-terra-di-mezzo/
video “Elbereth” https://youtu.be/FMWeIHP9Xgw?si=v_Cf5jEwe7mlaplc
video ufficiale “Engalos” https://www.youtube.com/watch?v=DDQXJVW97xU
video “Engalos” live: https://www.facebook.com/watch/?v=1962496743935681
Arthuan Rebis è stato ospite a Sarzana, Tolkien Studies Day, 2022 e 2023
Cartella stampa https://etereaedizioni.com/presskit/
“Engalos” musica e testo di Arthuan Rebis
“Yule” musica e testo di Arthuan Rebis
Arthuan Rebis (Alessandr A. Cucurnia): voce, arpa celtica, gaita, santur, flauti, synth, chitarra, mix, master Timer Shine (Nicola Caleo): percussioni
Video di “Engalos”: Silvia Vianello
Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/album/46NyyxOf8tE2azNIEMbHLI
Bandcamp: https://arthuanrebis.bandcamp.com/album/engalos-yule
Applemusic: https://music.apple.com/it/album/engalos-yule-single/1721695746
“Yule” prende il nome proprio dalla festa del solstizio d’inverno presso le popolazioni dell’Europa settentrionale. Il brano inizia con un ritmo incantatorio e un canto quasi ipnotico. Poi la musica continua sprigionando energia, potenza e vigore, sempre attraverso gli strumenti tipici di Arthuan Rebis, compresa la sua voce, ai quali si aggiungono le percussioni di Nicola Caleo.
Arthuan Rebis ha posto sempre molta attenzione al passaggio delle stagioni, alla loro celebrazione quindi al loro significato culturale e simbolico, ad esempio nel brano “Samonios” (dall’album “Canti di Helughèa”, 2023) o all’intero album “La Primavera del Piccolo Popolo” (2020).
https://arthuanrebis.bandcamp.com/album/engalos-yule
video “Engalos”
“Runes in the Snow”
Lo scorso 5 dicembre è uscito “Runes in the Snow”, un canto altamente evocativo, una musica limpida e cristallina che emerge dall’atmosfera ovattata di un bosco innevato, dove i suoni sono essenziali, intagliati nell’aria tersa.
Il brano è stato composto da Warg (Edoardo Alessio) e Arthuan Rebis, che lo ha arrangiato e che suona l’arpa celtica, la nyckelharpa e canta.
WARG: Music. Low e tin whistle, guitar, bass guitar.
Arthuan Rebis: Music, lyrics, postproduction, celtic harp, nyckelharpa, voice, choirs.
Video
Maddalena Andreoli: Video, Artwork, Editing.
Bandcamp: https://wargmusic.bandcamp.com/
Apple Music: warg
Apple Music: arthuan-rebis
Arthun Rebis, biografia
Arthuan Rebis (Alessandro Arturo Cucurnia), laureato in Musica, è compositore, polistrumentista, arpista, scrittore, operatore sonoro, concertista internazionale. Studioso di tradizioni musicali e spirituali d’Oriente e d’Occidente.
Arthuan Rebis si esibisce in variegati contesti musicali, quali festivals, teatri, piazze, musei, castelli, clubs e siti naturalistici. Da solista e con vari progetti ha collezionato più di 1000 esibizioni in Italia e all’estero (Germania, Francia, Austria, Danimarca, Svizzera, Croazia, Spagna, Belgio, Olanda, Qatar, Repubblica Ceca, USA, Finlandia, Estonia).
La sua formazione musicale è caratterizzata dallo studio e dalla pratica di stilemi musicali lontani nello spazio e nel tempo, che spaziano dal folk nordico e bardico alle tradizioni orientali (India, Cina, Mongolia…), dalla musica arcaica a quella medievale e neoclassica, fino al prog folk, al pagan/fantasy folk, alla wave più dark, al cantautorato visionario, e a contaminazioni più sperimentali.
Tra gli strumenti che suona ci sono arpa celtica, nyckelharpa, esraj, hulusi, bouzouki, chitarre, flauti, cornamuse, percussioni, santur e tastiere. Come Arthuan Rebis si esibisce da solo o in duo. Il 15 maggio 2023 esce il suo quarto album solista “Canti di Helughèa” (Black Widow Records) che vede come ospite il Lord Byron della musica dark folk-rock: Paul Roland. Il disco
accompagna il romanzo fantasy scritto da Arthuan “Helughèa – Il Racconto di una Stella Foglia” (Eterea Edizioni). Il 26 maggio 2021 esce il suo terzo album solista, “Sacred Woods” (LP, CD, Digital), BWR records. Nell’album figurano molti amici ospiti, tra i quali Paolo Tofani, Mia Guldhammer, Glen Velez, Giada Colagrande, Vincenzo Zitello etc. Il primo album, “Spells, Spirits & Spirals” uscì invece nel 2016, mentre nella notte di Valpurga del 2020 venne pubblicato il secondo disco: una fiaba sonora dal titolo “La Primavera del Piccolo Popolo“, nella quale è presente la voce narrante di Paolo Tofani.
Dal 2017 è autore, compositore, produttore e cantante del gruppo The Magic Door, fondato assieme alla regista Giada Colagrande. Terminata la scrittura de brani, si sono aggiunti al progetto Glen Velez, massimo esperto mondiale di tamburi a cornice, e Vincenzo Zitello, primo divulgatore dell’arpa celtica in Italia, entrambi invitati da Arthuan. Nel 2018 viene pubblicato l’omonimo concept-album, ispirato dalla Porta Alchemica di Roma. Il disco viene presentato a Radio Rai 1, a Rai Storie ed è accolto con entusiasmo dalla critica musicale, nonché dal pubblico dei teatri, dove viene arricchito mediante uno spettacolo di forte impatto visivo con suggestive proiezioni. Nel luglio 2020 i The Magic Door si esibiscono al Napoli Teatro Festival, con uno spettacolo la cui regia è curata da Arthuan e Giada; il giorno seguente suonano al Taormina Film Fest.
Dal 2011 è autore, musicista, cantante e produttore della band In Vino Veritas, tra le più importanti realtà europee in ambito folk medievale e pagano. Il terzo album di IVV, “Grimorium Magi” (2019) viene distribuito da Black Widow Records, assieme a quello di The Magic Door.
Nel 2012 l’Antica Fonografia il Levriero pubblica l’Ep “Il Regno di Flora” del progetto Antiqua Lunae, fondato da Arthuan (autore, compositore e cantante), insieme a Nicola Caleo e Daniele Dubbini. Lo stesso anno partecipa come ospite all’album “La Mano di Gloria” della band IANVA, a capo dell’etichetta.
Nel 2013 sta iniziando una collaborazione con Claudio Rocchi, subito interrotta dalla morte del cantautore. Le connessioni karmiche lo portano anni dopo a stringere amicizia con Paolo Tofani (grande amico di Claudio e storico chitarrista degli Area) con il quale forma un duo nel 2018. Nello stesso anno inizia a suonare in duo anche con Vincenzo Zitello e partecipa come ospite in due suoi album. Il 10 dicembre 2022 esce il doppio singolo “La Tempesta/Non è possibile” di Paolo Tofani Krsna Prema Das ft. Arthuan Rebis, edizioni Aventino Music.
Dal 2009 Arthuan collabora con l’amico Angelo Tonelli, maggiore grecista vivente, ed insieme hanno ideato e realizzato numerosissimi “concerti tematici” e “meditativi”, performances ed eventi culturali. Dal 2007 opera presso il proprio studio di registrazione dove cura personalmente i propri dischi e produce musiche per spettacoli teatrali, cinema e per operatori olistici.
Fin da bambino coltiva la vocazione, lo studio e la ricerca nei campi del mistero e dell’esoterismo. Attualmente conduce seminari di scienza magica del suono, di meditazione con gli elementi e di connessione e interazione con il mondo invisibile.
Studioso di sciamanesimo, di simboli e miti delle culture antiche europee ed extraeuropee, da anni si concentra nello studio del Buddhismo tibetano, anche traducendo in simultanea gli insegnamenti del suo maestro Lama Lodro Tulku Rinpoche. Effettua trattamenti sonori mediante il letto armonico Axis Mundi, da lui stesso ideato. Nel 2013 pubblica il suo primo libro “Musica e Sapienza, antiche tradizioni musicali e spiritualità”, per Agorà&Co, nella collana “Lo Specchio di Dioniso”, diretta da Angelo Tonelli.
È direttore artistico di numerosi eventi culturali, tra cui “Apua, festa celtica e dionisiaca delle Alpi Apuane” e “Oltresuono” (rassegna di Contatto Radio Popolare Network e Blanca Teatro). Dal 2014 cura la rubrica esoterica e musicale del periodico “Libere Luci”.
Con Eterea Edizioni (Roma) ha pubblicato il romanzo fantasy “Helughèa – Il Racconto di una Stella Foglia” (2023); un’opera con Un forte messaggio di eco-spiritualità, un invito allo sviluppo interiore e al più ampio concetto di guarigione, trasformazione e superamento dei confini dualistici. Nove brani musicali fantasy folk accompagnano il romanzo, segnando i punti chiave della storia. L’album “Canti di Helughèa” (Black Widow Records) è disponibile online e in formato fisico.
Alcuni Festival in cui ha suonato:
Napoli Teatro Festival, Palazzo Reale; Keskiaika Festivaali (Finlandia); Taormina Film Festival; Mangiamusica (Teatro Magnani); Hansapaevad Fest (Estonia); Horsens Medieval Festival (Danimarca); Folkest (Friuli); Enotica Festival (Forte Prenestino, Roma); Beltane Festival (Biella); ArtCity2019, Castel Sant’Angelo (Roma); Teatro Mancinelli (Orvieto); Celtica Vda (Courmayeur); Rai Uno Music Club (Roma); Yggdrasil Festival (Treviso); Geluwe Celtic (Belgio); Cernunnos Pagan Fest (Parigi); Arcana Metal Valley (Genova); Triskell Festival (Trieste); Mittsommer Feuernarcht, Leuenberg Holstein (Svizzera); Castle Vegetarian Festival; Summer Solstice Festival (Parigi); Carnevale di Praga (Cecoslovacchia); Festival Medievale di Dinan (Bretagna); Asciano Suono Festival;
Made in Cloister (Napoli); Chiesa del Cottolengo (Torino); Spirit de Milan (Milano); College of Charleston (USA), Lucca Comics and Games (Lucca); Tolkien Studies Day (Sarzana), etc.
Arthuan Rebis, recensioni ed interviste https://www.arthuanrebis.com/press https://www.youtube.com/@arthuanrebis
Testi Engalos
(Traduzione in italiano)
Di nuovo luce
Sul fiume del tempo
Mia signora incoronata della luce Che sei le mie stelle e la mia regina Ti sento con me.
Guarderò lontano nei tuoi pensieri Dalle cascate di cristallo,
Verrò da te, verso stelle remote, Canteremo al di là dei mondi, Cantando il ritorno della luce
Runes in The Snow
As I stand by the side of the misty forest
I keep run into the night
With the wolves of time
I send my prayers to the moon She who protects the path While the dragonfly is singing secret lullabies
Runes in the snow
Runes in the fire
Gloomy doom in the modern world Children of the moon
Sons of forests
Keep the flame alive
Hush don’t you cry
The gods are by your side
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